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domenica 15 febbraio 2015

How to live at best (with anxiety but also not)




I benefici del prendersi cura di sé stessi possono sembrare incredibilmente inutili, oppure a volte non ci facciamo neanche caso, a volte per pigrizia. Eppure ho dovuto andare a vivere da sola e sperimentare su di me le peggiori abitudini del mondo e shiftare ad alcune completamente diverse per darci veramente importanza e rendermi conto di quanto potessi stare meglio solo con dei piccoli accorgimenti. Tutto questo si è sempre riflettuto anche molto sul mio modo di gestire e percepire l'ansia. Di seguito alcuni consigli spassionati in ordine molto random per tutti coloro che non hanno fatto altro che chiedermeli per i mesi scorsi ma io, da brava testa di pigna quale sono, non sono riuscita a trovare il tempo di rispondere singolarmente ad ognuno di voi.

a) RIPOSO & ALIMENTAZIONE

Sono una persona iperattiva e alla quale piace l'idea di stare sempre facendo qualcosa, che odia stare seduta e semplicemente... perdere tempo. Ho sempre l'impressione di stare buttando via del tempo che potrei usare per fare qualcos'altro di incredibilmente utile e via dicendo. Per quanto riguarda l'alimentazione ho fatto degli alti e bassi da paura, con abitudini alimentari orrende e sbagliate, fino a che non sono approdata in una dieta che, ho scoperto, fa decisamente molto di più per me. 

Le Mental Illnesses si nutrono, oltre che della mente, anche del corpo delle persone. Per questo quando una persona è stanca o mal nutrita o erroneamente nutrita i collegamenti chimici che vengono fatti da neurone a neurone e cellula a cellula nel cervello (perché non dimentichiamoci che tutto ciò che è psicologico è anche fisico) diventano più facili nei sentieri già percorsi più volte in precedenza per forza di abitudine. Oltretutto, se ci si nutre male il corpo acquisisce nutrimento da quello che servirebbe al cervello per funzionare correttamente, di conseguenza il logorare questo prezioso organo porta a percepire ansia, depressione, stress e quant'altro in maniera incredibilmente più forte, con meno forza di reagire e più spesso. 

Il nostro corpo cerca energia, ed energia non si traduce con calorie o grasso. Questo va ben specificato. Ma DECISAMENTE ha bisogno di carburante per tirare avanti tutta la giornata. Carburante buono, possibilmente, non schifezze tossiche che ti fanno fare ciao ciao alla macchina dopo due metri di strada. Alla fine meglio impegnarsi di più per un qualcosa a lungo termine che pentirsene amaramente quando è troppo tardi. Quindi importantissimo è cominciare la giornata con una colazione sana ed abbondante, ricca di vitamine, calcio, minerali, carboidrati buoni e antiossidanti così da risvegliare quella bestia maledetta che ci troviamo nel cranio dal sonno (poi chiaro che senza caffè manco ce se move). Ad esempio io faccio sempre colazione con un bicchiere di succo di pompelmo con un cucchiaio di polvere di Alga Spirulina. A questo si aggiunge il mio mega treat: yogurt alla soia con circa quaranta grammi di muesli all'uvetta, mezza mela, mezzo kiwi,  e qualche mirtillo. Sbavo solo a pensarci. Ma dettagli. Alla fine finisco la mela ed il kiwi da soli. E questo mi permette di tirare avanti, grazie a tutti i preziosi elementi ingeriti, fino all'ora di pranzo con una sferzata di energia (e un bel cappuccino). A metà mattina un frutto non guasta mai, specialmente per chi, come me, deve fare un lavoro in cui sta sempre in piedi ed in movimento e deve mantenersi fisicamente e mentalmente attivo. A pranzo purtroppo torno sempre a casa tardi, quindi per non ingolfarmi di cibo e non avere più fame a cena vado solitamente su un insalata ricca di verdure miste (lattuga, kale, carote, cetrioli, rape rosse, sedano, pomodorini...) e frutta (mango, mirtilli, melograno...) unite rigorosamente a del pesce o della carne bianca (solitamente gamberetti, salmone, granchio, seppie, tonno, pollo, tacchino) con del pane integrale e una bella pera. In questo modo so che arriverò all'ora di cena giusta per cibarmi con dei cereali. Spesso uso la quinoa, o il riso, o il farro, il kamut, il grano saraceno, le lenticchie o l'amaranth. A quello aggiungo zucchine, broccoli, zucca, patate dolci, prezzemolo, origano, pomodori, carote, asparagi, avocado, pollo, tofu, e chi ne ha più né metta! Sempre accompagnato da del pane integrale e un frutto. Sì, sono ripetitiva. Ma felice. 

RIPOSATE! Ricordatevi che il vostro cellulare schizza malissimo se lo caricate male e si esaurisce subito, ricordate? E allora a una certa ora mettetevi a dormire, il giorno dopo vi ringrazierete! Certo, se poi avete una serie da finire è un conto... ma magari riducete gli episodi, in questo modo durerà anche più a lungo :DD Se avete difficoltà a dormire provate a leggere prima di addormentarvi finché non sentite che state letteralmente nemmeno capendo ciò che state leggendo, e poi pof, alletttttto. O fate il gioco dell'alfabeto. Un nome proprio per ogni lettera, avanti e indietro. Alla fine per abitudine il cervello quando comincerete a fare quel gioco dopo qualche lettera si addormenterà automaticamente. Provare per credere. 

b) DO MORE OF WHAT MAKES YOU HAPPY!

Se c'è una cosa che non va è trovarsi sempre a comunque a fare tutto il tempo qualcosa che non piace, che fa stare male, essere in un luogo che ci sta stretto o ci fa sentire a disagio. Per esempio io devo lavorare tutte le mattine fino alle tre di pomeriggio. Quanto arrivo a casa sono stanca, mangio e a volte crollo a letto tutto il pomeriggio così che arrivo a sprecare l'intera giornata. Così il giorno dopo sono frustrata perché mi sembra solo di stare lavorando e non stare facendo nulla di quello che mi rende felice. E scommetto che anche per chi di voi va a scuola molte volte si riduce a questo. Compiti, studio... ARGH!

E' molto importante ritagliarsi del tempo per se stessi. Solitamente, quando posso ed è bel tempo, vado a passeggiare, o in palestra dove mi sfogo e mi sento appagata con l'arrivo dei risultati e il rivalutare la mia tenacia, oppure scrivo, faccio cortometraggi, mi dedico alla fotografia, guardo qualche serie tv, qualche film, leggo, cucino, scrivo, giro video, parlo con voi, mi concedo qualche treat e mi compro qualcosina. Divido tutte queste varie cose che mi piace fare e cerco di considerarli dei goal: se faccio tutte le cose brutte che devo fare riuscirò a fare anche quelle belle, perché una volta finite resteranno solo quelle. Insomma per ogni pomeriggio passato, che ne so, a studiare la sera posso concedermi un paio di episodi e, magari, dopo l'ultima ripassata posso leggere qualche pagina di quel libro che sto leggendo. 

Il tempo va organizzato, anche quando ce n'è poco. Se si parte con "Eh, sì, ma il tempo chi ce l'ha?" allora io non farei video. Ma invece li faccio eccome. E fare cose che rendono felici rende meno stressati e meno vulnerabili agli attacchi dell'ansia. 

c) Scents and Beauty

Non è una novità che i profumi e i prodotti cosmetici possano rivelarsi ottimi alleati contro qualsiasi tipo di stress emotivo. La lavanda, la menta, il sandalo ad esempio riescono a rilassarmi incredibilmente. Il cocco e la vaniglia mi calmano. La cannella, l'arancia e la mela mi ispirano. Capito perché amo le candele profumate?

Per quanto riguarda la bellezza, quando ci prendiamo cura di noi stessi ci sentiamo più appagati e come se ci stessimo coccolando quindi se, per una volta, vuoi prendere quello shampoo profumato, naturale, o quel profumo, o quella crema per il viso per ridurre le impurità.. e fallo. E vedrai che, anche con un solo prodotto, se usato con costanza qualche risultato potrai assolutamente ottenerlo. E sii positivo! Detto da me suona strano, ma l'attitudine fa un po' la differenza, no?

d) Friends.

La frase più banale del mondo: circondati di persone che ti fanno stare bene, ti capiscono, ti vogliono bene e con le quali ti senti a tuo agio. Non cercare di compiacere chi non ti vuole. Non roderti il fegato per chi ti va contro e non obbligartici a starci assieme più del necessario. Questo genere di rapporti è dannoso. Incredibilmente dannoso. Rovina la psiche, l'autostima, le giornate, l'umore, la vita. Ho imparato a mie spese che è ben meglio allontanarci in fretta da chi ci fa stare male.

e) Enjoy Yourself.

Come dico sempre, la vita è un viaggio. E il percorso, con la famiglia, gli amici, facendo ciò che piace, è ciò che conta davvero. Certo, arriveremo alla fine un giorno, ma voglio godermi il tragitto al meglio, con il positivo che si spera di trarne e anche il negativo che è parte naturale delle cose. Quindi cerca, più che puoi, di guardare in faccia ai giorni brutti pensando: domani è un altro giorno e parto daccapo. 


Spero vi sia stato utile e almeno vi abbia un po' rincuorato!

Ellie x

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